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Quando si pensa al TURISMO la maggior parte delle persone immagina una vacanza in un’isola rifugio, un bellissimo vigneto o una passeggiata in montagna, un resort sul lago o un villaggio al mare; pochi sono coloro che pensano al turismo come possibilità di guadagno a lungo termine, come INVESTIMENTO ALTERNATIVO . L’industria del turismo è sempre stato in netta crescita e non solo nei paesi in via di sviluppo; il suo contributo globale al PIL mondiale, prima della pandemia, è cresciuto smisuratamente e gli osservatori finanziari attestano che il credito al consumo per finanziare una vacanza, una crociera, un viaggio organizzato è uno strumento altrettanto in crescita. Già da soli questi numeri sarebbero sufficienti a far capire perché, anche in un momento di difficoltà economica dovuta alla pandemia COVID19, conviene investire nel turismo. Se a questo si aggiunge anche il fatto che è “intelligente” investire quando il mercato di riferimento è in calo/crisi, … allora il dado è tratto! Parecchi si chiedono: ma investire nel turismo in Italia può essere ancora vantaggioso? Investire sul turismo nel nostro paese ha ancora senso, sia perché i dati lo confermano anche in un periodo di crisi e sia perché c’è ancora tanto da fare per finanziare la ripresa e preservare questa risorsa economica. L’industria turistica italiana infatti è sempre stata la seconda industria per PIL prodotto. Non dimentichiamoci mai che l’ Italia presenta 7.000 specie di vegetali commestibili ( il 2° Stato al mondo è il Brasile con 3.600 specie ), 58.000 specie di animali ( il secondo stato al mondo è la Cina con 20.000 specie ), 1.200 vitigni autoctoni ( il secondo stato al mondo è la Francia con 222 vitigni ), 533 tipologie di ulivi ( il secondo paese al mondo è la Spagna che ne vanta solo 70 ), 140 tipi di grano duro ( il secondo paese al mondo è l’America che ne conta solo 6 ). L’ ITALIA è il paese più biodiverso al mondo , con più etnie di ogni altro Stato e con alle spalle il 1° grande Impero mondiale, con una posizione geografica unica al mondo. L’emergenza sanitaria, con tutte le conseguenze che ne sono derivate, restrizioni e chiusure obbligatorie, ha contribuito a creare uno scenario a dir poco catastrofico contemplando impropriamente parecchi operatori commerciali ( titolari di negozi e attività commerciali varie ) nel settore turistico/ricettivo, ma così in effetti non è e lo dimostrano i dati di luglio e agosto che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle zone turistiche e nelle città d’arte. Tutto questo a dimostrazione che non appena se ne presenta l’opportunità, tutti partono anche solo per una breve vacanza! Gli investimenti turistici sono frutto di un progetto turistico e di opportunità di mercato; opportunità che devono essere attentamente analizzate per comprendere la profittabilità del business e giustificare l’investimento. Le opportunità di business nel turismo possono infatti nascere dallo sviluppo di attività turistiche innovative e trend di mercato, oppure dal miglioramento o ammodernamento di attività turistiche già esistenti. Tuttavia le fasi di analisi interne ed esterne servono appunto per definire i vantaggi competitivi, ed è questo che rende un investimento nel turismo appetibile e di buone prospettive. Il Governo, i Comuni e le Regioni dovrebbero smetterla di pensare al turismo come il settore da tassare e tartassare, ma lo devono considerare come un settore che può tranquillamente raggiungere il 20% del PIL e contribuire a risolvere il problema occupazionale di chi non ha conseguito studi in informatica o medicina Le piattaforme di CROWDFUNDING possono rappresentare un importante contributo se si desidera investire in questo settore. Il CROWFUNDING è dunque un’opportunità da non sottovalutare, proprio per la quantità di persone e risorse che può destinare a dei progetti turistici di valore per il turismo. Se si ha un’idea imprenditoriale e la si vuole trasformare in realtà, si puoi sfruttare questa nuova forma di finanza alternativa, sicuramente più abbordabile rispetto a quanto offrono le società finanziarie o gli istituti di credito. Investire nel turismo significa, quindi, guardare al futuro , con la consapevolezza che non solo che si sta partecipando allo sviluppo economico del proprio paese, ma anche che si sta realizzando una fonte di reddito per il futuro.